Mobilità fa rima con abilità, ma anche con conoscenza, con orizzonti più ampi e maggiori possibilità di impiego, soprattutto se si parla di giovani; muoversi in Europa per studiare non dovrebbe essere un’eccezione ma dovrebbe diventare una caratteristica della formazione del cittadino europeo.
La Commissione invita i cittadini, i soggetti interessati di amministrazioni nazionali, locali e regionali, organizzazioni, associazioni e imprese a portare il proprio contributo entro il 15 dicembre attraverso un questionario a scelta multipla on line: http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=greenpaper&lang=it